venerdì 6 febbraio 2009

A volte basta un'ora

Nei giorni scorsi ho letto un articolo di Paolo Bernard nel quale, tra le altre cose, mette in evidenza cosa il 99% dei comuni cittadini conosce del conflitto israelo-palestinese. A malincuore devo ammettere di essermi più o meno riconosciuto nelle sue parole. 

Nello stesso articolo spiega che per comprendere l'attuale situazione e per poterla cambiare bisogna sapere cosa sia successo prima della creazione dello stato di Israele.

Vi riporto "Quello che il 99% conosce" così potete verificare anche voi quanta ne sapete.

Ho inserito di seguito un video (diviso in 7 parti) dove lo stesso Bernard racconta un po' di quelle cosine interessanti che le nostre fonti "ufficiali" si dimenticano sempre di dirci.

Il video in tutto dura circa 55 minuti + 5 minuti per leggere il testo sotto = un'oretta. 
In un giorno ne abbiamo 24,  in una settimana 168, in un mese 720. 

" il problema non sta nel non sapere, ma nel pensare di sapere"

A Presto
Chinaccia


ECCO QUELLO CHE IL 99% DEI CITTADINI COMUNI SA DEL CONFLITTO ISRAELO-PALESTINESE:

Gli ebrei sopravvissuti all’Olocausto nazista e a persecuzioni storiche, tentarono di ottenere una loro terra sicura nella biblica Palestina, dove fondarono comunità pacifiche e religiose. Ma gli arabi ostili tentarono subito di annientarli con la guerra del 1948. Gli ebrei combatterono un’eroica guerra partigiana che li vide vittoriosi e salvi da un secondo Olocausto. Fondarono Israele nel maggio di quell’anno, unico Stato democratico e moderno in medioriente, baluardo di civiltà fra nazioni arabe di re e dittatori corrotti e sanguinari. I quali tentarono di nuovo nel 1967 di distruggere la pacifica Israele, che li sconfisse brillantemente ancora una volta. Da allora Israele vive circondata da arabi-palestinesi fanatici, irragionevoli e brutali, che la attaccano col terrorismo in continuazione, senza farsi scrupolo di massacrare i civili ebrei, inclusi i bambini. Quei terroristi islamici sono certamente collegati oggi ad Al Qaida, e quindi Israele combatte una guerra al terrorismo anche per nostro conto. Inoltre, gli Stati canaglia come Siria e Iran appoggiano le fazioni armate arabe-palestinesi, per cui il pericolo per Israele è particolarmente insidioso. Essa deve difendersi, è un suo diritto, e nel farlo capita che ahimè ci vadano di mezzo anche alcuni civili arabi-palestinesi, ma la colpa di ciò è dei terroristi islamici che costringono Israele a combattere in zone popolate. Israele ha fatto di tutto per arrivare alla pace, ma si scontra sempre con l’ottusità e la ferocia dei leader arabi-palestinesi, corrotti e impietosi persino coi loro cittadini, che hanno sempre rovinato ogni accordo possibile. Non ci sarà pace finché la parte araba non accetterà il diritto di Israele di esistere e non cesserà di aggredirlo.

 

Ogni parola di quella narrativa è falsa, grottesca persino. Ma finché essa rimarrà la narrativa della maggioranza dell’opinione pubblica italiana e occidentale, voi potrete fare tutte le manifestazioni che volete, tutte le proteste che volete, e non otterrete nulla, nulla di nulla, come nei passati 40 anni. Va fatto altro, VA RI-RACCONTATA ALLA GENTE LA VERA NARRATIVA SU COSA VERAMENTE ACCADDE LAGGIU’. E’ l’unica speranza per terminare il conflitto, l’unica.


IL VIDEO




fonte: http://www.paolobarnard.info






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